Percorso 2021-2022 NEWS

L'Azione Cattolica Ragazzi è un cammino di Iniziazione Cristiana, un'esperienza di gruppo, un'esperienza di Chiesa dove i ragazzi vivono da protagonisti "l'essere apostoli". Il percorso è strutturato in incontri di un paio di ore al mese (dalle ore 15.00 alle ore 18.15 il sabato) che vedono al centro del pomeriggio la celebrazione della S. Messa con le famiglie. Agli appuntamenti di Unità Pastorale si aggiungono anche le esperienze diocesane con tutti i ragazzi e le associazioni di Verona.

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ACR - Azione Cattolica Italiana

Per informazioni scrivi su WhatsApp ad Alessandro (349 450 2820)

CAMMINO ACR
17 settembre: festa del CIAO
22 ottobre
12 novembre con cena per tutte le famiglie
17 dicembre
21 gennaio
18 febbraio
18 marzo
22-25 aprile: campo a San Giovanni in Loffa
13 maggio con cena per tutte le famiglia
Campi estivi diocesani

CAMMINO ADULTI
12 novembre
8 dicembre
21 gennaio
18 febbraio
25 aprile
13 maggio

Degli auguri davvero speciali!

Non è da tutti i giorni avere la possibilità di portare gli auguri di Natale a Papa Francesco! Sara, Matteo, Gabriele, Margherita, Martina e Alessandro della nostra Associazione Parrocchiale hanno avuto questa grande occasione. In rappresentanza della Diocesi di Verona e del Triveneto, insieme a sole altre dieci realtà italiane, hanno potuto trascorrere un paio di giorni a Roma insieme all'equipe nazionale ACR e concludendo la loro visita con l'incontro in udienza privata con il Santo Padre!

Due giornate davvero ricche di momenti significativi e di testimonianze importanti per i nostri ragazzi che hanno assaporato un altro aspetto importante dell'Azione Cattolica, l'essere gruppo al di fuori delle barriere del proprio territorio, della propria parrocchia e della propria diocesi che rendono veramente significativo l'essere Associazione.

Di seguito il messaggio del Santo Padre consegnato alla delegazione che ha portato gli auguri

Cari Ragazzi dell’ACR (Acierre), buongiorno e benvenuti!

Mi fa piacere incontrarvi in questa circostanza pre-natalizia, tanto attesa e desiderata da tutti voi. Venite da diverse Regioni e siete accompagnati dal Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano, dall’Assistente Generale, Mons. Gualtiero Sigismondi, dai Responsabili dell’ACR e dai vostri educatori. Li ringrazio per quello che fanno e, tramite loro, voglio dire grazie a quanti si adoperano per la vostra crescita umana e cristiana.

Ad accompagnarvi, in quest’anno associativo, ci sono anche delle parole. Poche, ma forti. Sono alcune parole che Gesù dice ai suoi discepoli, a ciascuno di noi: «Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli» (Mt 28,19). È una richiesta che il Signore fa ad ogni cristiano in ogni tempo. Gesù utilizza un verbo facile ed essenziale: “andare”. Qualcuno potrebbe pensare che per essere dei bravi cristiani occorra soprattutto riflettere, meditare. Invece Gesù dice: Andate! È un verbo decisivo, perché trasforma il discepolo in apostolo, lo rende missionario. E anche voi, cari amici, siete chiamati ad andare, perché a Dio non piace quando stiamo a impigrirci sul divano; Lui ci vuole in movimento, in cammino, pronti e ben disposti a metterci in gioco.

Andate! Ma verso dove, verso chi? Verso gli altri, verso – dice Gesù nel Vangelo – tutti i popoli, senza escludere nessuno. Il Signore non vuole che trascorriamo le giornate restando chiusi in noi stessi. E questo è un grande rischio per un ragazzo e una ragazza oggi: passare le giornate tenendo davanti agli occhi lo schermo di un telefonino. No, i nostri occhi sono fatti per guardare quelli degli altri. Non sono fatti per guardare in basso un mondo virtuale che teniamo tra le mani, ma per alzare lo sguardo al cielo, a Dio, e per guardare negli occhi chi ci vive accanto. Il nostro sguardo, i nostri occhi sono fatti per trasmettere la gioia sperimentata dall’aver incontrato Gesù, quell’amicizia che trasforma l’esistenza, che ci fa abbracciare la vita e ci permette di scoprirne la bellezza. Perché, ragazzi, è bello seguire Gesù; è bello scoprire il grande amore che Lui nutre per ciascuno di noi; è bello avventurarsi nel progetto di felicità che ha pensato per me, per te, per ognuno; è bello scoprire i regali che ci fa con grande generosità, le sorprese che riempiono di stupore e speranza le nostre vite, che ci fanno crescere liberi e felici.

Ma per questo bisogna andare, e – notate – non andare da soli, ma insieme. Andate, dice Gesù, al plurale, a tutti i discepoli insieme, non a ciascuno isolatamente. Per testimoniare l’amore di Gesù, bisogna “scendere in campo” non individualmente, ma insieme, come gruppo. Bisogna, in altre parole, “fare squadra”, per scoprirci fratelli e sorelle in un mondo che tende a isolarci, a dividerci, a metterci l’uno contro l’altro; che ti dice: “pensa a te stesso e non preoccuparti degli altri”. Invece, il segreto è proprio prendersi cura degli altri. E così ci si prende cura anche di sé stessi. Si parte da qui, dal vedere in ogni persona non un avversario, ma un compagno di squadra, un figlio di Dio: ecco lo spirito con cui vincere l’indifferenza. Ecco che cosa ci insegna Gesù con il suo sguardo, che è uno sguardo di predilezione. Per Lui ciascuno è importante, ma ci sono alcuni che ama in modo particolare. Sapete chi sono? Non i ricchi e i potenti, non chi sta già sulle copertine delle riviste patinate o in televisione, ma i più piccoli, i poveri, i dimenticati, gli scartati, quelli di cui nessuno si cura. Pensare a loro e a quello che serve e a loro, anziché a quello che manca a noi, è il segreto per rendere più bello, giusto e pacifico il nostro mondo, che di pace ha tanto bisogno. E io per questo mi affido a voi, al vostro sguardo d’insieme sul futuro, alla vostra forza di andare e soprattutto alla vostra preghiera per la pace, che è potente e può fare grandi cose!

Non dobbiamo avere paura di scendere in campo, di metterci in gioco: “Vai – ti ripete Gesù ogni giorno – non fermarti e non spaventarti mai, perché io sarò sempre con te!”. Davvero, Lui è sempre al nostro fianco, nei momenti belli e in quelli tristi. La festa del Natale, ormai vicina, ci ricorda proprio questo: che Dio entra nel mondo e ci dona la forza di andare, di camminare con Lui. A Natale ci ha raggiunti, è diventato nostro compagno di viaggio. E mai e poi mai ci abbandonerà. Non vede l’ora di accompagnarci nelle nostre vicende, in tutte le vicende della vita, per aiutarci a scoprire il senso del cammino, il significato del quotidiano, per infonderci coraggio nelle prove e nel dolore. Per rialzarci dopo ogni caduta e proteggerci in mezzo a ogni tempesta. Non è bello camminare con un Dio così, con un Dio che è nostro amico, l’Amico del quale sempre fidarci?

Allora Andate, cari amici! La vivacità e i talenti che ciascuno di voi ha – tutti ne abbiamo, nessuno è privo di grandi talenti, non dimentichiamolo! – siano a disposizione di tutti e portino frutto! Vi auguro, insieme a un santo Natale, di testimoniare ogni giorno questa speranza. Ed estendo gli auguri alle vostre famiglie e all’intera Azione Cattolica. Vi benedico tutti di cuore; e vi chiedo un favore: non dimenticatevi di pregare per me. Grazie!

Leggi l'articolo sul sito dell'Azione Cattolica Nazionale

Siate profumo per gli altri e annunciatori di Luce!

Finalmente dopo moltissimo tempo abbiamo potuto rivivere l’esperienza di un mini camposcuola nella casa di San Giovanni in Loffa, con i ragazzi e bambini dell’Azione Cattolica della nostra Unità Pastorale. Dal 23 al 25 aprile 2022, infatti, abbiamo trascorso tre giorni all’insegna del divertimento e della condivisione.

L'Associazione Cattolica Ragazzi si occupa del cammino di iniziazione cristiana per i bambini e i ragazzi dell’età compresa tra i 6 e i 14 anni, con un percorso che avvicina alla fede e valorizza la partecipazione e il coinvolgimento dei più piccoli nella grande famiglia della Chiesa.

Questo campo si è concentrato sul Vangelo della Veglia Pasquale che vedeva protagoniste Maria Maddalena e l’altra Maria, le prime donne che scovarono il sepolcro aperto di Gesù Cristo, annunciando la sua Resurrezione. Inoltre, abbiamo riflettuto sull’essere i protagonisti della nostra vita, scoprendo la luce che scaturisce dalla misericordia del Padre.

Per seguire le fila del percorso svolto nei mesi precedenti, abbiamo mantenuto la divisione dei ragazzi in gruppi in base all’età e preparato attività consone e adeguate alle determinate annate.

Le nostre giornate si svolgevano sempre allo stesso modo, ma non per questo il campo è risultato noioso o ripetitivo. Non è mancato lo spirito d’iniziativa da parte degli educatori e la grande partecipazione dei ragazzi e bambini, permettendo la buona riuscita dell’esperienza.

Durante le giornate però, le attività erano alternate da momenti di preghiera, momenti di gioco, riflessioni e da servizi per prenderci cura della nostra casa.

Uno dei momenti memorabili e più significativi è stata la Veglia di fine campo. Come nella Veglia Pasquale i ragazzi, attraverso l’accensione di una candela, hanno compiuto un vero e proprio cammino partendo dal buio, dalle tenebre della propria vita, le proprie insicurezze, ciò che di negativo vivono, fino a giungere alla chiesa del monte Loffa. Proprio qui abbiamo sperimentato che per essere luce per sé stessi e per gli altri dobbiamo essere Cristiani profumati come i grani dell’incenso e i profumi dell’olio del nardo. Solo così potremmo essere veramente testimonio e annunciatori della Bellezza vera e che sa donare gioia e consolazione. Non cerchiamo di essere bravi o di diventare ciò che non siamo e che non potremmo mai essere, ma impariamo sì, ad essere cristiani con il sorriso capaci di portare il profumo nelle vite degli altri.
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Segui la notizia!

L’Azione Cattolica Ragazzi nasce dalla più ampia esperienza di Azione Cattolica per valorizzare il ruolo dei più piccoli all’interno della Chiesa e per offrire loro un ambiente, attività e amicizie che possano favorire la loro crescita umana e cristiana.

L’ACR è un’esperienza di Chiesa che si realizza all’interno dell’Unità Pastorale e che, attraverso originali iniziative di fraternità e comunità rispondenti all’età dei nostri ragazzi, dona la possibilità di incontrare il Signore personalmente.

Tutto questo è possibile grazie alla presenza di un’associazione solida e sviluppata a livello di Unità Pastorale, a livello Diocesano, Nazionale e Internazionale, che pensa ad una proposta adeguata per i suoi soci e al passo con i tempi.

Nel percorso ACR sono coinvolti tutti settori, dai giovani come educatori agli adulti che ne curano la formazione.

  • Un’esperienza di gruppo: l’ACR si rivolge alle ragazze e ai ragazzi dalla 1° elementare alle 2° media. Nel gruppo i ragazzi sperimentano l’amicizia e trovano lo spazio per valorizzare a pieno i loro doni nell’incontro con gli altri e con Gesù.
  • Un gruppo associativo: l’ACR è un’esperienza associativa; il ragazzo sceglie di starci con un’adesione personale, condividendo una regola di vita comune a tutta l’AC, incentrata sulla preghiera, la condivisione e il servizio.

L’ACR vive l’appartenenza associativa all’Azione Cattolica seguendo gli itinerari proposti per i tre archi di età (6-8 anni; 9-11 anni; 12-14 anni), partecipando agli appuntamenti diocesani e alla vita unitaria dell’associazione insieme a giovani e adulti.

  • Un gruppo di Chiesa: l’ACR vive la sua appartenenza alla Chiesa nella concretezza della vita parrocchiale e della diocesi. Il cammino di fede proposto e realizzato nel gruppo ACR è un itinerario di Iniziazione Cristiana, aiuta cioè ciascun ragazzo a prepararsi all’incontro personale con Cristo nei sacramenti, nella vita di Chiesa, nel servizio ai fratelli, nella scoperta e risposta alla propria vocazione.

Ragazzi protagonisti e apostoli… L’Azione Cattolica accoglie il cammino di crescita nella fede dei ragazzi all’interno della vita associativa, che ha la funzione di far toccare con mano la bellezza di un modo di vivere. Il gruppo è il contesto ordinario in cui il ragazzo vive l’esperienza associativa: qui sperimenta l’apertura agli altri, la ricchezza e la fatica di interagire con essi, la possibilità di un’appartenenza forte, capace di iniziare all’essere Chiesa. Nel gruppo, bambini e ragazzi assumono impegni e responsabilità a loro misura, per sviluppare quel protagonismo che li abilita ad essere consapevoli del dono della fede che hanno ricevuto e responsabili nel comunicarlo. Questo percorso assume il valore di iniziazione alla fede e inserisce i ragazzi progressivamente nella conoscenza e nell’esperienza della vita cristiana, della sua bellezza, dei suoi impegni, delle sue responsabilità, un cammino da apostoli verso i loro coetanei e amici. A questo fine, si favoriscono nei ragazzi atteggiamenti di preghiera spontanea, personale e comunitaria; si promuovono itinerari di educazione alla pace a all’impegno.

 

Segui la notizia… il cammino ACR per l’anno 2020-2021

In un’epoca in cui siamo costantemente bombardati da notizie di tutti i tipi, attraverso i numerosi canali di cui disponiamo in ogni momento e in ogni luogo grazie alle interconnessioni mondiali, diventa fondamentale distinguere la verità dalla menzogna (le cosiddette fake news), il fatto da come viene raccontato.
Mettersi a servizio della verità e alla ricerca di quelle notizie belle e significative che aiutano l’umanità a crescere, costituisce allora un’esperienza preziosa di sequela.
Nell’anno in cui il cammino dell’ACR vuole aiutare i bambini e i ragazzi a farsi servitori per testimoniare al mondo una vita in pienezza nel Vangelo, al servizio dell’unica Parola vera che trasforma in Bene le vite, abbiamo scelto come ambientazione la redazione del giornale. Accedere al laboratorio in cui ciò che accade viene impresso sulla carta o sul web per essere messo a disposizione di tutti, significa fare un’esperienza di ricerca, di approfondimento, di discernimento che, a partire dalla vita, porti alla storia e al suo racconto.

E allora cosa aspetti??? Prendi in mano carta, penna, tanta voglia di divertirti, giocare e scoprire cose nuove e preparati a diventare il giornalista più bravo di sempre!!!

Per ulteriori indicazioni puoi mandarci una mail all’indirizzo info@upsantadome.it, o contattare il responsabile ACR, Alessandro, al 349 450 2820, preferibilmente lasciando un messaggio su WhatsApp.

Azione Cattolica dei Ragazzi

Una A, una C, una R tutti insieme all'ACR...
 
Questa canzone di qualche tempo fa risuona nuovamente tra i locali dell'Oratorio di Sant'Ambrogio.
ACR è l'acronimo di Azione Cattolica Ragazzi.
L'ACR è un cammino pensato per i ragazzi che vuole introdurli all’incontro personale con Gesù facendo esperienza viva e concreta della comunità cristiana.
Il percorso formativo, che vede i ragazzi protagonisti del loro cammino di crescita, è un itinerario di iniziazione alla vita cristiana che parte dalla realtà quotidiana dei ragazzi e cerca di leggerla e interpretarla alla luce della Parola di Dio.
La scoperta della fede si sviluppa a partire dalla conoscenza di Gesù e della sua Parola, soprattutto attraverso l’esempio di quei testimoni che hanno risposto “sì” alla sua chiamata. La testimonianza dei protagonisti del Vangelo, dei santi, della vita cristiana dei genitori, degli educatori o di persone care rappresenta un esempio importante per la fede dei ragazzi. La scoperta è tanto più bella se può essere associata alla gioia di un gruppo di amici con cui questa esperienza viene condivisa: qui si sperimenta l’apertura agli altri, la ricchezza e la fatica di interagire con essi, la possibilità di un’appartenenza forte, capace di iniziare all’essere Chiesa. Nel gruppo, bambini e ragazzi assumono impegni e responsabilità a loro misura, per sviluppare quel protagonismo che li abilita ad essere consapevoli del dono della fede che hanno ricevuto e responsabili nel comunicarlo. I ragazzi sentono di essere una risorsa preziosa per l’Azione Cattolica, che propone loro un cammino da apostoli verso i coetanei.
Gli atteggiamenti del discepolo sono quelli che la formazione cercherà di promuovere nei ragazzi: l’ascolto e la ricerca, lo stupore, la gratuità e la sincerità, la disponibilità e la condivisione, fino alla partecipazione piena alla vita cristiana e alla missione della Chiesa.
L'ACR è una speciale esperienza di  Chiesa che nasce, vive e cresce all’interno della parrocchia e che, attraverso originali iniziative di fraternità ed esperienze comunitarie rispondenti all’età, dona a ogni ragazzo la possibilità di incontrare personalmente il Signore Gesù.
L'ACR è nata dall’Azione Cattolica nel 1969 in tutta Italia, per valorizzare il ruolo dei più piccoli nella Chiesa. Da allora moltissimi bambini e ragazzi hanno dato vita di giorno in giorno all’ACR, trovando nei suoi gruppi un ambiente adatto a favorire la crescita e l’amicizia con tanti coetanei.
Questa sfida è stata accolta con entusiasmo da un gruppo di giovani educatori che hanno scelto di mettersi al servizio dei più piccoli dell'Unità pastorale e dai genitori che con fiducia a loro li hanno affidati. Per quest'anno si è deciso di puntare a coinvolgere i bambini delle elementari suddividendoli nelle fasce 6/8 anni e 9/11 anni.
L'attività si svolge un sabato al mese nel pomeriggio dalle 15 alle 17 presso l'oratorio di Sant'Ambrogio e segue l'iniziativa proposta a livello nazionale dal titolo “Ci prendo gusto” che accompagnerà i ragazzi a scoprire che c'è sempre qualcosa di buono da assaggiare nella propria vita e a interrogarsi su ciò che nutre davvero aiutandoli a crescere sani e forti.
Non ci resta che accendere i fornelli e mettere le mani in pasta...
io già Ci prendo gusto, e tu?!
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Guidati dallo Spirito per crescere nella Fede: Azione Cattolica Santa-Dome

Lo scorso 19 ottobre si è svolta, presso gli spazi della canonica di Sant’Ambrogio, l’assemblea parrocchiale dell’Azione Cattolica della nostra Unità Pastorale. È stato un momento di condivisione del percorso fatto fino ad oggi che ha visto coinvolti gli adulti e i giovani tesserati presso l’Associazione nonché l’uscente Presidente Diocesano di Azione Cattolica Claudio Bolcato. L’assemblea parrocchiale elettiva ha una cadenza di tre anni e sottolinea l’impegno delle persone che decidono di mettersi in gioco e di dedicarsi agli altri secondo il primo obiettivo dell’Azione Cattolica e, in generale, dell’intera Chiesa: evangelizzare. Proprio in quest’occasione abbiamo potuto apprendere che il nostro gruppo ha l’onere di essere la prima Associazione di Unità Pastorale dell’intera Diocesi di Verona potendo così mettere in luce le bellezze e le diversità delle Parrocchie della nostra zona pastorale. “Siete riusciti a far risplendere quel bagliore che da tempo rimaneva nascosto, seppur costante”; queste potrebbero essere le parole che riassumono quello che l’uscente presidente diocesano Bolcato ha voluto trasmetterci in occasione dell’assemblea. L’AC Sant’Ambrogio ha, infatti, attraversato un periodo di difficoltà negli scorsi anni, ma ha saputo aspettare e confidare nella forza dello Spirito per rinascere più forte e pronta di prima.
Attualmente gli incontri di ACR, sviluppati sul tema nazionale dell’anno “E’ la città giusta”, si svolgono il sabato pomeriggio a Sant’Ambrogio dalle ore 15.00 alle ore 16.50, una volta al mese. I ragazzi, insieme agli educatori, animano poi la S. Messa comunitaria delle ore 17.00 nella Parrocchiale di Sant’Ambrogio.

Il prossimo importante appuntamento che vede coinvolti tutti i settori è la “Festa dell’Adesione”, nella Solennità dell’Immacolata Concezione, che concretizza il nostro impegno verso l’associazione, verso la formazione dei nostri ragazzi e verso il mandato della Chiesa.

Vi aspettiamo per condividere con noi la gioia di annunziare il Vangelo! Per tutte le informazioni potete visitare la pagina dedicata sul sito dell’Unità Pastorale www.upsantadome.it/ragazziegiovani/acr e seguire il profilo Instagram @acsantadome.

In seguito all’assemblea elettiva viene così a delinearsi l’equipe dell’AC di Unità Pastorale nonché i responsabili dei diversi settori:

Presidente: Paiola Paola
Segretaria: Zamperini Sonia
Vice Responsabile Settore adulti: Zago Antonella
Responsabile ACR (settore ragazzi): Vicenzi Alessandro
Vice Responsabile ACR: Meggiolaro Marta

1 NOVEMBRE 1969 – 1 NOVEMBRE 2019: 50 SPECIAL

Era il 1° novembre 1969 quando entrò in vigore il nuovo statuto dell’Azione Cattolica, frutto di un’attenta riflessione post-conciliare e di una grande intuizione di San Paolo VI, dell’Assistente centrale mons. Franco Costa e del Presidente Vittorio Bachelet.
Sono passati 50 anni da quando l’Azione Cattolica decideva di prendersi maggiormente cura dei più piccoli: con il nuovo statuto nasceva infatti anche l’Azione Cattolica dei Ragazzi, l’ACR, aperta a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, come attenzione educativa degli aderenti giovani e adulti nei confronti di questa particolare fascia d’età.
In questi anni non sono mancate esperienze che hanno lasciato un segno indelebile nella vita di coloro che hanno vissuto questo percorso: i cammini associativi, le esperienze di gruppo, i campi scuola estivi a San Giovanni in Loffa, le feste del Ciao e della Pace, i Carrefour, gli innumerevoli appuntamenti parrocchiali, diocesani e nazionali.
Mezzo secolo di attenzione ai più piccoli, da protagonisti veri della vita ecclesiale e civile, impegnati nella pace e nell’inclusione, sempre in cammino insieme a tutta la comunità cristiana. In questi anni l’ACR ha permesso a ciascun ragazzo di essere un «artigiano di Pace, speranza di un futuro migliore» (Paolo IV, 20 maggio 1978, I° appuntamento nazionale ACR).
L’ACR oggi è per i bambini e i ragazzi e, più in generale, per la Chiesa tutta un grande dono, un’immensa ricchezza in grado di valorizzare il patrimonio che i più piccoli rappresentano “ora” per la Chiesa e per il Paese, offrendo a ciascuno un tempo per la propria crescita, uno spazio per diventare davvero amici del Signore Gesù, un’opportunità per vivere la responsabilità della testimonianza e cimentarsi nel servizio, affinché ogni giorno nei diversi percorsi e nelle tante esperienze si possano fare piccoli passi per grandi orizzonti.
Nel giorno della Festa di Tutti i Santi, giungano a tutti gli acierrini e agli educatori, ai soci e alle socie dell’Azione Cattolica di Verona gli auguri per una piena risposta alla nostra vocazione laicale in un fecondo itinerario di santità personale e associativa.

Claudio Bolcato
Presidente diocesano

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Sant'Ambrogio-Domegliara. Riparte l'Azione Cattolica Ragazzi

Articolo di Vincenzo Corona tratta da "Verona Fedele" del 14/12/2018

A Sant’Ambrogio e Domegliara riparte l’Azione cattolica ragazzi. Dopo alcuni anni di interruzione, l’esperienza associativa di Acr ha ripreso vita nelle due parrocchie della Valpolicella, con un incontro di apertura e presentazione che si è tenuto sabato 9 dicembre nei locali e negli spazi della nuova canonica ambrosiana. «Siamo molto soddisfatti dell’incontro, perché le aspettative sui numeri e sull’interesse suscitato sono state superate – spiega la portavoce Paola Paiola –. Abbiamo avuto infatti la partecipazione di una trentina di bambini, che al termine delle attività si sono detti particolarmente contenti, e la presenza di parecchi adulti, altrettanto interessati e partecipi».
Il percorso formativo, che prenderà il via sabato 19 gennaio con cadenza mensile, dalle 15 alle 17, è caratterizzato dallo slogan annuale dell’Azione cattolica nazionale “Ci prendo gusto!”, con l’ambientazione simbolica della casa e della tavola, attraverso la quale i ragazzi di Sant’Ambrogio e Domegliara avranno la possibilità di riflettere, interrogarsi e scoprire come essere veri protagonisti nel quotidiano di scelte positive.
Don Alessandro Turrina, parroco di Sant’Ambrogio, sottolinea: «Dopo tanti anni di esperienze belle dell’Azione cattolica nelle due parrocchie, si sentiva un forte fermento. La spinta decisiva è arrivata dal desiderio di alcuni adulti, ex ragazzi Acr, di far rivivere quell’esperienza di formazione ai propri figli».
«Sono stato così molto contento di raccogliere questa proposta, che consente di conoscere Gesù attraverso il gioco, e con una modalità diversa, fresca e coinvolgente», conclude don Alessandro. «Spero quindi che sia l’occasione per le famiglie di avviare un percorso di fede, amicizia e conoscenza, e per i ragazzi di diventare il motore pulsante della comunità parrocchiale».